Mutui: aumenta la richiesta per avere solo liquidità

Mutui.it ha analizzato oltre 25 mila preventivi di mutuo compilati sul sito negli ultimi mesi, scoprendo che il 4% delle domande riguarda la richiesta di mutuo liquidità. L’ad di Mutui.it, Alberto Genovese, ricorda in proposito che “il mutuo liquidità rappresenta, per sua natura, una tipologia di finanziamento molto particolare, che necessità di un’affidabilità patrimoniale e di maggiori garanzie rispetto ad un tradizionale mutuo prima casa”.La cifra media richiesta per questi finanziamenti è pari a 116 mila euro, con la quale si arriva ad ipotecare come garanzia poco meno della metà del valore della casa. La durata media della richiesta è di 20 anni, mentre il tasso variabile è più ricercato del tasso fisso. L’età media del richiedente è di 40 anni.Si tratta di una tipologia di finanziamento che permette di disporre di un capitale di almeno 50 mila euro senza giustificarne l’impiego, che di solito consiste in spese non previste, anche a carattere sanitario, o per la ristrutturazione della casa. Il mutuo liquidità è strettamente legato anche alla professione del richiedente: un lavoratore dipendente arriva ad ipotecare fino al 70% del valore della casa, mentre un libero professionista si ferma al 50% del valore. Infatti, le domande di preventivo arrivano perlopiù (il 76%) da lavoratori a tempo indeterminato, mentre i liberi professionisti sono appena il 17%. (http://www.abcrisparmio.it)

Notizie come queste consolidano il fatto che l’Italia ormai sia in preda ad una crisi lavorativa ed economica massacrante. Una ridistribuzione del reddito insignificante, l’aumento della CIG e i licenziamenti facili stanno mettendo in ginocchio la classe media degli impiegati.
Salari ormai fermi da 5 anni ed un potere d’acquisto che si è ridotto per le tasse e l’aumento di alcuni beni di prima necessità quali i carburanti e il cibo per il quale non esiste controllo della filiera; stanno erodendo il capitale.
Servono nuove misure per risparmiare dal sacrificio chi paga il 42 % di tasse da sempre e non può scampare alle pinze dell’aumento di esse.

Nessun commento:

Posta un commento