Marijuana ORO VERDE: Droga libera di Stato o no?

Lo chiamano «oro verde». Come in Colorado – dove è appena stata legalizzata – e nel resto del mondo, la cannabis è senza dubbio la sostanza illecita più diffusa. Anche in Piemonte. Sia tra i giovanissimi, sia tra gli adulti. Ieri, il Consiglio comunale si è pronunciato a favore dell’uso della marijuana sia a fini terapeutici sia ricreativi. La Sala Rossa ha approvato due ordini del giorno, presentati da Marco Grimaldi di Sel e dal radicale eletto nel Pd Silvio Viale, in cui si invita la Regione a concedere l’utilizzo di farmaci a base di cannabinolo, e si sollecita il ministero ad autorizzare la produzione degli stessi farmaci, sia su base naturale, sia su base sintetica. Farmaci che attualmente possono solo essere importati. Il Consiglio si è anche espresso sull’abolizione della legge Fini-Giovanardi e sulla legalizzazione delle delle sostanze come la marijuana. (La Stampa)
Torino è la prima città a candidarsi per la liberalizzazione della Marijuana. Con questo post, vorrei cercare di condividere un ‘analisi senza falsi moralismi e demagogia tipica di questi argomenti. Le droghe leggere sono consegnate dal 20 % dei ragazzini sono i 20 anni, ed è facilmente comprabile negli angoli delle strade. Poi ci sono altre droghe pesanti, anfetamine, lsd, ecc. Il discorso di vendere liberamente le droghe e quindi non solo ad uso terapeutico quindi sotto controllo medico sta diventando una moda. Cile, Perù negli Usa il Colorado e adesso l’Italia. Non bisogna essere bigotti ,ma capire cosa si vuole da uno STATO e cosa invece è lecito. Ad oggi Tabacchi, alcool, gioco sono legali. Prostituzione e droghe illegali.
I vizi fanno si che gli uomini e le donne li cerchino sempre e comunque , le leggi devono però cercare di far si che l’abuso non diventi una malattia che distrugga la persona, la libertà altrui e che il costo diventi maggiore del beneficio. La prima domanda quindi è etica: Lo STATO deve vendere e legalizzare vizi che fanno male? Tutto parte da qui. Se voi avete la risposta allora è tutto semplice. Se far si che fumare 20 sigarette al giorno faccia venire il tumore, bere birra e vodka in discoteca causa danni alla crescità , al fegato e crea incidenti stradali; se ipotecarsi la casa per giocare alle slot ha senso allora la risposta è molto semplice.
La parte etica da poi slancio a quella economica. I vizi hanno un costo per la persona ,ma anche per lo Stato che spende per recuperare i danni causati da queste attività. Se si pensa che tutto possa essere libero e regolamentato allora si deve creare una possibilità di recuperare tasse e far emergere il nero sommerso in mano ai narcotrafficanti e alla mafia. Imporre la vendita in farmacia e tabaccheria a prezzi più bassi di adesso applicando l’IVA al 22 %, le tasse sulla prostituzione al 30 %, recuperando cosi 40/ 50 mld di euro. L’equivalente di 3 finanziarie da adibire a una riduzione di 5 % di Iperf, creare stipendi per i disoccupati, infrastrutture e dedicare 5 mld anno alla ricerca. Queste entrate devono poi alimentare la Sanità , il ricovero a domicilio, le detrazioni per chi ha bisogno ( naturalmente non per chi consuma il vizio stesso altrimenti si perde il vantaggio!).
Se la risposta a livello etico è negativa il presupposto è ovviamente al contrario di quanto sopra ossia si deve creare una task force di militari per strada e nei luoghi di spaccio, 30 mld da mettere sul tavolo per far si che si combatta il narcotraffico e la prostituzione, leggi per arrestare chi usa e guida con alcool o droga nel sangue. Poi si dovrebbe aumentare il costo di un pacchetto di sigarette a 10 euro e le tasse sulle slot e leggi che ne vietino nuove aperture. Cosa vorreste per i vostri figli? Apertura totale e sperare che la vostra educazione possa bastare a tenerli lontani dalle tabaccherie? Meglio chiudere tutto e sperare che non vadano al parco a prendere la droga? E Ai più deboli chi pensa ? La vicenda è scottante, sicuramente da decidere via referendum senza i partiti che usano questi temi per le loro bandiere e i comizi.

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