INDIGNADOS DEL MONDO…..UNITEVI!!!


Dopo Madrid ……New York , Atene, Roma e nei prossimi mesi non faccio difficoltà ad immaginare Parigi, Berlino, Lisbona .
Le città mondiali ormai si assomigliano e si possono sintetizzare tutte con un'unica espressione : INDIGNADOS.

Non è facile capire il limite tra protesta politica ( che non mi interessa in quanto sempre esistita) con qualche Anarchico e finto lavoratore ( nel senso che non hai mai cercato lavoro o faticato per più di 1 ora in vita sua) ed invece persone che di lavorare hanno voglia, fanno sacrifici ma il sistema li schiaccia a terra.
Il Lavoro , questa parola che sembra diventare un incubo per le nuove generazioni , assumerà nei prossimi anni sempre più importanza perché le dinamiche mondiali di dove è necessario spostare la produzione di prodotti e servizi sta cambiando velocemente.
Inutile dire che il sistema attuale del turbo capitalismo ha creato un mostro, quello dello spendere di meno per avere di più e quindi del produrre a minor costo, si è poi aggiunta la pigrizia di una generazione viziata che studiando Filosofia e Scienze politiche adesso difficilmente è utile ad un mercato che cerca medici, ingegneri di nanotecnologie, Biologi, fisici e matematici.
Ci hanno chiesto di consumare ,ma non ci è stato spiegato dove avrebbero costruito i beni.

Ci hanno detto di divertirci, ma non ci è stato detto che c’era bisogna d’istruzione qualificata.

Ci hanno detto che con 3 telefonini puoi essere in contatto con il mondo, ma nessuno si è chiesto perché averne 3 e non 1 solo.

Ci hanno detto che il mondo cresceva, ma nessuno ha investito in ricerca , pagando chi la sa fare in maniera ragionevole.

Siamo alla terza rivoluzione industriale , o ne prendiamo atto , cambiando le nostre abitudini, tornando al sacrificio ed al risparmio , puntando ad una finanza ed un mercato più equo , oppure gli Indignados aumenteranno e questa volta anche a Pechino , Bombay, Tokyo….

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