'RIFORMA LAVORO E' UNA VERA BOIATA' - "La riforma del lavoro è una vera boiata, ma non possiamo che prendercela così: dobbiamo presentarci il 28 giugno" al Consiglio europeo "con una riforma approvata". Così il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che aggiunge: "Poi spero ci sia l'occasione di tornare nel merito per dei correttivi". Cambia passo, e attacca, Giorgio Squinzi, da meno di un mese presidente di Confindustria, parlando all'assemblea dell'associazione degli industriali del settore dei laterizi. E' stato lui stesso a sottolineare il cambio di passo, sottolineando la scelta di Confindustria di improntare alla "moderazione i giudizi su riforma del lavoro e decreto per lo sviluppo per non aggiungere negatività in un quadro già complicato". Poi è stato invece netto sui giudizi, parlando della riforma del lavoro, ma anche del decreto sviluppo su cui sospende il giudizio finale, del quadro politico "sconcertante", della cura "sproporzionata rispetto alle nostre forze" per "il rientro dal deficit" che porta l'industria italiana a soffrire più che in altri Paesi. Giorgio Squinzi ha quindi ribadito anche le priorità che Confindustria indica al governo e alla politica. La prima, "la madre di tutte le riforme", resta la necessità di una "semplificazione burocratico-amministrativa". Poi la stretta del credito: "ogni giorno devo parlare con Mussari (il presidente del'Abi) - dice Squinzi - e credo che stiamo trovando un buon rapporto che potrebbe tradursi in un miglior rapporto tra imprese e banche". Quindi il fisco, " il più esoso, complicato ed inaffidabile in Europa".
Queste sono le parole di Squinzi, Presidente di Confindustria e prima ancora Industriale di successo.
Si presenta cosi senza peli sulla lingua da buon romagnolo, capace solo di lavorare e ottenere risultati nel lavoro e nello sport.
Lui che con la Mapei ha creato un impero , oggi dirige nel peggior momento storico dal dopo guerra l’Industria italiana. Un ‘industria Italiana che negli ultimi 30 anni ha distrutto valore e lavoro, ha dismesso investimenti per creare plusvalenze nella finanza.
Lui che ha creato più di suo padre e che non mette i figli in ruoli chiave dell’azienda perché non ancora pronti. Lui che appassionato di Bici vince tutto con il ciclismo, lui che crede nelle persone e non nelle banche , lui che crede nell’Italia ,ma non a queste condizioni.
Parla di una riforma del Lavoro che non cambia nulla. Un Art.18 che smuove granelli in un deserto che avrebbe bisogno di riforme strutturali per far ripartire l’industria Italiana e far si che questo paese ritorni a crescere cavalcando i nuovi business e non restando legata a quelli vecchi.
Il lavoro si riforma facendo proposte che possano aiutare lavoratori ed imprenditori e poi richiede un certo coraggio per applicarla perché il rischio d’impresa deve essere tutto dell’investitore. A questo proposito per ripartire un paese come il nostro si devono fare cose semplici ,ma essenziali:
· Budget, Target, Assunzioni e licenziamenti anche per dirigenti pubblici
· Processi civili chiusi in max 5 anni ( quindi far lavorare i giudici 8 ore al giorno 6 giorni su 7)
· Stipendi pubblici max 250.000 euro anno
· Defiscalizzare gli investimenti al 50% ,ma con obbligo di rimanere in italia per 10 anni
· Imprese estere che investono 2 anni senza Irpef ( vedi serbia)
· Apprendistato di 3 anni max
· Stage Università-Impresa stipendio fisso 500 euro per 6 mesi
· Irpef in 3 fasce 23/33/40 %
· Pagamento del credito Iva da parte dello Stato alle imprese
· Infrastrutture nuove ( Tav, Strade)
· Bonus aziendali e straordinari defiscalizzato
· Finanziamenti per chi costruisce asili aziendali
· Mobilità agevolata ( car sharing, bus, metro e navette ad hoc)
· Chi riceve la CIG non può distribuire dividendi
· Possibilità di creare poli di Business ( Lusso, Mobili, Ceramiche) altrimenti i piccolo vengono soffocati
· Dare una sveglia alla fattibilità di Expo 2015 per non fare una figura ignobile
· Anagrafe, Inps, Inail, certificati medici, tutto on line
· Prezzo fisso del Notaio per creare Snc, Srl
· Abolizione del Notaio per compravendita di Immobili ( basta un Avvocato) non capisco perché devo pagare il 4 % del valore per una firma
· Falso in Bilancio : reato penale
· Evasione Fiscale Reato penale
· Pubblicazione Online di tutte le gare pubbliche e dell’avanzamento lavori
· Centri d’acquisto per la Pubblica amministrazione
· PA: può solo avere auto italiane (come in Francia)
· Uso civile degli ospedali Militari
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