Auto Tedesche :Volkswagen e BMW da record


Continua il salasso del mercato dell’auto , in Italia ci si aspettano vendite per 1, 6 mln di auto per il 2012 contro i 1,8 del 2010 e 2 mln del 2009.
Ma il mondo non è l’Italia e ne abbiamo una chiara prova vedendo cosa succede all’estero.

Tempo di bonus in Germania e per una volta a goderne non sono i grandi banchieri ma i dipendenti del settore automobilistico.
La Volkswagen ha annunciato ieri che, per le «eccellenti prestazioni» fornite nell'anno record 2011, darà un premio di produzione di 7.500 euro ai circa 90mila dipendenti impiegati col contratto collettivo nelle sei fabbriche tedesche. Lo ha reso noto ieri lo stesso colosso automobilistico dalla casa madre di Wolfsburg. L'ammontare del premio è stato determinato da una trattativa tra il consiglio d'amministrazione e i rappresentanti dei lavoratori. «Nell'anno passato i dipendenti Volkswagen hanno fornito prestazioni eccellenti», ha commentato il capo del personale, Horst Neumann. L'anno passato la casa automobilistica tedesca, che domina il mercato europeo, aveva fatto registrare un utile netto di 15,4 miliardi di euro, più del doppio rispetto all'anno precedente. Il premio del 2010 era stato pari a 4mila euro.
Dopo un anno da record, pochi giorni fa anche la consociata Audi, il marchio di fascia più alta del gruppo Volkswagen, aveva annunciato il pagamento di un premio di produzione, di 8.251 euro. La Porsche, che fa capo allo stesso gruppo nel settore delle auto di lusso, ha dichiarato un bonus di 7.600 euro. L'altra grande del settore autonmobilistico tedesco, la Daimler, produttrice della Mercedes e della Smart, pagherà ai dipendenti un premio alla produzione di 4.100 euro.
I risultati eccezionali del gruppo di Wolfsbrug beneficiano sia gli azionisti sia i clienti, ha osservato il rappresentante sindacale nel consiglio Volkswagen, è giusto che questo venga condiviso con i dipendenti. I bonus peraltro non vanno a tutti ma solo alle "elite" protette in Germania dai contratti collettivi. Il gruppo Vw impiega a livello mondiale oltre 500mila persone e ha aumentato l'occupazione in Germania nell'ultimo anno di 11mila unità (28mila a livello globale).
Il momento straordinario dell'auto tedesca nel 2011 non sarà necessariamente ripetuto quest'anno, anche se l'Audi ha annunciato ieri vendite record per il mese di febbraio a 106 mila autovetture con un aumento di oltre il 16%. Nella sola Cina, le vendite di Audi sono cresciute del 53%. contro un aumento solo del 2% in Europa e del 10% negli Stati Uniti. Sempre a febbraio, l'aumento delle vendite Bmw è stato del 14% e quello della Daimler di oltre il 20%...............(http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2012/03/volkswagen-premio-dipendenti-7500-euro.php)


Marchionne parla di crisi e di calo delle vendite e in Europa e sicuramente è cosi, i mercati emergenti quali Cina e Brasile sono quelli che trainano i fatturati, ma mentre sul latin america ,la Fiat è presente, in Cina c’è solo la sabbia del deserto cinese.

A parte questo , la seconda domanda è la capacità produttiva e l’efficienza tedesca che con 6 stabilimenti della terra germanica riesce ad essere efficiente, vendere e soprattutto pagare mega bonus a stipendi già alti ( un operaio VW o Mercedes prende 1900 euro netti!!!)

Il discorso è sempre lo stesso dopo il 1989 con la caduta del muro , la Polonia a 50 km e il costo della vita che saliva per l’unificazione delle 2 germanie, si decise di rivedere il mercato del lavoro.
Alta flessibilità , 36 ore settimanali, 3 turni, lavoro a chiamata, rialzo degli stipendi , minori ferie, minore pause e stabilimenti nuovi di zecca con investimenti all’avanguardia , per capirci VW investirà 20 mld di euro nei prossimi 4 anni !! Mentre in Fiat Parlano di 2 MLD in 3 anni su 4 stabilimenti.

VW ha comprato Giugiaro, Preso De Meo come direttore Marketing ( artefice dell’unico successo Fiat , la 500 che voleva implementare su altri modelli , ma fu cassato ), motori tra BMW e PSA, vince la Dakar con la Mini, diversificato con le moto ( BMW fa 104.286 moto, un incremento del 6,4% sul 2010).

Le case tedesche presenti sui mercati orientali dal 1960 oggi portano a casa profitti con crescita a 2 decimali, 3 modelli anno, nuovi motori, design all’avanguardia e chiudono contratti con i sindacati in 1 mese.
Anche perché in Italia purtroppo abbiamo la Fiom , che ragiona ancora con il capo padrone e gli operai schiavi, chiede le pause da 30 minuti , invece che parlare di bonus sul venduto. Accusa di lavorare la domenica, invece che preoccuparsi di chi cerca lavoro, dichiara scioperi generali, invece che parlare con lo Stato di abbassare le tasse sul lavoro di almeno 10 %.

Siamo un paese indietro , che non riesce a decidere e intensificare gli investimenti . Siamo il paese del NO, sempre e solo NO : No Tav, No Tangenziali, NO Porti, NO Ponti dello Stretto, No ospedali nuovi, 313 opere bloccate in Italia e 2 mld di finanziamenti Europei bloccati.

5 commenti:

  1. NON CREDO CHE IL PROBLEMA SIA LA FIOM. MI DEVI DIMOSTRARE CHE DIMINUENDO O ADDIRITTURA ANNULLANDO LA PAUSA SI VENDEREBBERO PIU' MACCHINE FIAT. IO PENSO CHE LA FIAT SIA GIA' FINITA PERCHE' NON HA NESSUN PRODOTTO ALL'ALTEZZA DI QUELLO TEDESCO. IL TUO E' UN MODO VECCHIO (ALLA MANIERA FIAT) DI PENSARE UN INDUSTRIA.

    RispondiElimina
  2. Se tu leggessi anche i miei post, vedrai che io critico Marchionne perchè è un ottimo finanziere,ma un pessimo uomo di industria. Aggiungo però che in Italia i sindacati conducono ancora una lotta contro cose vecchie di 20 anni e negli altri paesi queste lotte sono finite da un pezzo.I sindacati invece che l'art.18 dovrebbero lottare per i salari, per coinvolgere industria ed università e per altre cose come i servizi accessori : asili, mense, assistenza medica, corsi di specializzazione, informatizzazione del lavoro, lavoro da casa per le donne madri..ecc ecc.

    RispondiElimina
  3. Mi pui defineri "un ottimo finanziere"?

    RispondiElimina
  4. E' riuscito a togliere il convertendo delle Banche su Fiat in maniera egregia altrimenti adesso la società non esisterebbe più. Ha preso Chrysler con 2 mld di euro e la tecnologia importata, portando a casa una società da 2 mln di auto anno. Emette Bond senza sbagliare un colpo (durante la crisi del 2008 ne ha emessi 5 mld a tasso fisso!) , Cassa per 1,5 mld di euro. Quel tipo di lavoro lo sa fare infatti se lascia Fiat andrà poi in UBS.

    RispondiElimina
  5. I tedeschi si sono meritati il loro successo. Noi italiani possiamo solo sperare che si continui ad investire. Solo così si può combattere la crisi!

    RispondiElimina