Marchionne : Piano per chiudere Fiat Mirafiori?




Marchionne : Piano per chiudere Fiat Mirafiori?

Da qualche settimana dopo l’intervista al Corriere della Sera di Marchionne, corcola la voce che tra i vertici Fiat sia ventilata l’idea di chiudere Mirafiori e forse un altro stabilimento tra Pomigliano e Melfi.
Dopo Termini anche altri siti faranno la stessa fine?
Dalla slides qui sotto si evince , la dove ne fosse dichiarata l’autenticità , che nei prossimi 4 anni la chiusura dei 2 stabilimenti non è fantasia ,ma purtroppo pura realtà.




Parlando di affari è ovvio che un buon manager vada dove la produzione è più conveniente, ma in questo momento storico sembra che ci sia una grande aria di rivoluzione,ma nessuna voglia di far ripartire il sistema Italia. Se si paragona Mirafiori con la Serbia la partita è persa in partenza, ma se si pensa di prendere in giro le persone dicendo che si faranno i Suv a Torino per venderli in Usa, allora siamo alle barzellette.

Il Sistema Italia è in crisi, alta tassazione, poca flessibilità e impossibilità di licenziare chi non è produttivo, ( diceva un manager, l’errore più grande per la tua azienda è assumere la persona sbagliata….sei condannato a tenerlo!)

Pienamente d’accordo, ma allora rivediamo il pianeta lavoro in questo paese, luogo in cui politica, imprenditori e sindacati sono piccoli fantocci che giocano a Monopoli.

Si parla di flessibilità , e su questo sono d’accordo, lavorare su turni e con incrementi di domanda, migliorare i costi di produzione , abbassare le tasse di 10 % , detassare straordinari, rivedere i contratti di formazione e le tasse sugli investimenti ed energia. Allo stesso tempo però , se non ho il posto fisso bisogna fare come in Germania, Usa, Svezia, Olanda : stipendi più alti del 30 %, premi produzione stile Wolksvagen ( 5000 euro a operaio) , contratti di formazione e Gestione dell’integrazione in nuove società .

Dopodiché qualche ministro dovrà anche capire azienda per azienda quali sono i piani industriali, sapendo che siamo in recessione da 4 anni e tutto sembra difficile, ma mi chiedo perché i CEO di PSA, BMW, Renault, Toyota, Ford, GM non parlano mai? Loro fanno alleanze, producono nuovi modelli, motori ( ibrido) , business ( moto, citycar, scooter), in Italia invece si chiedono : referendum, promesse ( SUV a Mirafiori, Auto di lusso alla Pininfarina, Alfa C4 a Pomigliano, ecc ecc) ,ma poi la crisi , la maledetta crisi blocca tutto e sul mercato esce la Thema-300C.
Il sistema Italia o cambia o continua la sua agonia.

Tutti intorno ad un tavolo: togliamo l’art 18, il posto fisso, le linee su 3 turni e le tasse sugli investimenti e le pause pranzo di 10 minuti , dopo però voglio vedere un piano a 4 anni in ogni stabilimento, aumento degli stipendi, bilanci in ordine, con degli obblighi da parte degli imprenditori che se dopo il pronto soccorso Statale vanno produrre in Serbia o Romania ( vedi Omsa, Fiat, SKF, ecc) ,allora a quel punto la vita di quegli imprenditori diventerà difficile, molto difficile..

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