Collasso Finale


“Non c'è modo di evitare il collasso finale di un boom indotto da un'espansione creditizia. La scelta è solo se la crisi debba avvenire prima come risultato dell'abbandono volontario di un'ulteriore espansione del debito o più tardi con la totale catastrofe del sistema monetario coinvolto" (Ludwig Von Mises)

Partendo da questo spunto di Von Mises sembra che sia chiara l’attuale situazione economica italiana e non solo , dato che stanno vivendo momenti simili anche gli Usa, L’Europa occidentale e ben presto toccherà a qui paesi cosi detti emergenti.
La spinta continua a vivere a debito, pensando che le aziende e Stato potessero puntare invece che alla qualità del prodotto alla continua ricerca di credito per finanziare i loro fatturati ed aumentare gli utili , sta giungendo al termine.
Soprattutto in questi giorni è attuale il problema Italiano , ormai stretto nella morsa del debito è stato creato in 30 anni di squilibri politici e sociali, inventato da un a politica clientelare , basata non sul merito , ma solo sullo scambio elettorale.
Questa situazione non può continuare all’infinito e come scritto nella citazione qui sopra o si pone fine allo spreco o ben presto saremo costretti a fare i conti con strategie di uscita ben più stringenti, gli sprechi che fino ad oggi ci hanno regalato una vita agiata , diventeranno soggetti delle nostre maledizioni.
Pensioni, stipendi pubblici esagerati, pubblica amministrazioni, leggi mai applicate, evasione fiscale, lotta alla mafia, costruzioni e permessi edilizi compiacenti, leggi elettorali ad personam , poca meritocrazia, nessun investimenti nella ricerca, tagli alla scuola ……saranno pagati con i debiti dalla prossima generazione.
In questi giorni che il Governo traballa ,invece di pensare ormai al fantasma di Berlusconi ci sarebbe da capire come si vuole uscire da questa situazione e creare uno slancio di crescita ed una annullamento di debito pubblico che è stata la causa del nostro male.

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