In questi giorni si è chiusa la telenovela dei ministri dopo il mandato scontato al Presidente del consiglio Mario Monti.
Iniziano adesso 16/18 mesi di un governo tecnico non scelto dai cittadini, ma dalle basi differenti rispetto a quelli che ci accompagnano da almeno 30 anni.
L’Italia ed il suo governo hanno penso una missione nascosta ( per mandato della BCE e del FMI) ed una dichiarata, questo porterà nel migliore dei mondi possibile a riavere un paese capace di essere protagonista in ambito internazionale e recuperare credibilità finanziaria; nel peggiore dei mondi possibili a rendere lo stivale italico un deserto per le generazioni future.
Partiamo dalla missione nascosta
Non c’è dubbio che FMI, BCE e soprattutto Stati e hedge found abbiano il desiderio di non perdere i propri soldi. Piccoli sciacalli che hanno già distrutto la Grecia e che aspettano che la carcassa italiana sia appetibile. Il debito deve tornare ai proprietari e l’unico modo e ripagarli.
Come? Con grossi tagli, patrimoniali e tasse, per far rientrare quei capitali che daranno vita a nuovi rimborsi ed emissioni di Bot e CCT con maggiori garanzie.
Queste missioni saranno dure e senza scrupolo perché se hai un debito e non paghi sei messo male.
Ora la missione nota
L’Italia dopo 30 anni di buio ha bisogno di una cura da cavallo. Troppe parole al vento hanno permesso alla generazione dei nostri padri di vivere con più di quello che avevano : Pensioni , posti pubblici, scuole usate come aziende di collocamento, sprechi sanitari, evasione fiscale.
I figli oggi rischiano di perdere questo ed altro. Serve che questo governo abbia il coraggio di imporre riforme strutturali che diano vita ad una nuova crescita: riforma delle pensioni, tagli alla spesa pubblica e politica, riforma delle università , del lavoro, del welfare, delle tasse, della sanità, della ricerca.
Monti e Co. Non hanno scelte se useranno solo gli sforzi italiani per ripagare le banche , il deserto sarà prossimo perché le vie d’uscita ormai sono limitate
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