Sciacalli alle porte


31/10/2011 Papandreu. Il primo ministro greco dichiara che sottoporrà al popolo greco un referendum per chiedere loro se voglio ancora o no far parte dell’Europa.
Le borse crollano e il mondo si chiede perché un gesto cosi insulso quando era stato appena approvato un piano di 8 mld per la Grecia.
La risposta è che se lui non può scegliere di andarsene da questa Europa di sciacalli francesi e tedeschi allora ci penserà il popolo che ha già in pancia :

Aumento dell’Iva dal 10 al 23%
Stipendi tagliati del 50%
Azzeramento delle tredicesime
Riduzione del 20% delle pensioni

Questa non è una soluzione, questo è un omicidio.
Il discorso di salvare la Grecia e poi forse anche l’Italia è far ritornare con minor perdite possibili, i grandi investitori, entrare nelle scelte dei governi nazionali per spolparli e poi farli fallire facendo crollare ogni possibile fascio di speranza di rialzarsi forse dopo 20 anni.
L’idea che mi viene in mente è quella della Russia nel 1998 , del fallimento pilotato garantito dal FMI, se cos fosse, le speranze di rimanere in Europa sarebbero legate direttamente a quelle di patire le pene dell’inferno.
Questa Europa cosi come è oggi è fallita, nessuna politica comune, fiscalizzazione e distribuzione delle ricchezze, leggi comunitarie assenti e soprattutto un duetto fronteggiato da Francesi e tedeschi che continuano a pensare di essere i più forti.

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