Uscire dalla crisi.

Continuano imperterriti i discorsi tra il ministro Tremonti ai colleghi politici, ed intanto le borse crollano e continuano le vendite dei titoli italiani e non.
Le belle parole sono un’arma tipicamente italiana, saper nascondere l’indifendibile , scusarsi per atteggiamenti sbagliati, evitare le dimissioni ,non pagare una pena giusta penso che siano lo sport più praticato nel belpaese.
Oggi però non basta più chiacchierare, bisogna agire in maniera strutturata, non solo per dare sicurezza ai mercati ,ma per garantire un futuro migliore a noi stessi.
Servono le famose riforme che tutti citano,ma che nessuno specifica, forse perché fanno troppo paura a chi fino ad oggi ha vissuto di benefici, scarso impegno e ogni mese portava a casa stipendi senza fare i sacrifici richiesti. L’Italia da nord a sud deve cambiare marcia e capire che si devono ottenere le cose con lo sforzo del lavoro, aumentare la produttività , migliorare l’istruzione , investire in ricerca e credere nella meritocrazia.
La ristrutturazione si dovrebbe strutturare in 2 classi : Tagli e riforme. I primi servono per aumentare le casse dello stato le seconde per intraprendere una crescita e provare a vedere oltre il presente ma a 3 , 5 , 10 anni.

Tagli
· Riorganizzazione del sistema pensionistico legato all’aspettativa di vita
· Taglio degli stipendi dei politici del 30%
· Benefici solo per il politico e non per il nucleo famigliare
· Taglio delle province con meno di 300.000 abitanti ( In Italia sarebbero :38)
· Riorganizzazione del parco auto dei servizi pubblici ( Polizia, carabinieri , esercito , enti statali) con macchine tutte uguali e a basso consumo : esempio Bravo 1.4 Gpl o Metano
· Gestione delle pensioni d’invalidità e riclassificazione delle % per cui è necessario un sussidio
· Creazione di gruppi d’acquisto centralizzati per il sistema sanitario nazionale ( 1 garza costa 1 euro a Milano come a Palermo). Inoltre maggiori volumi portano a sconti commerciali maggiori
· Vendita degli immobili statali
· Migliore gestione delle tasse universitarie, aumentarle fasce più alte e possibilità di prestiti ad hoc che verranno poi riscossi al primo impiego ( stile università americane)

Riforme
· Liberalizzazioni delle professioni in primis avvocati e notai
· Aumento della deducibilità delle spese per combattere l’evasione
· Deducibilità delle spese delle aziende private che investono in ricerca
· Incrocio tra redditi e acquisto di beni superiori o uguali al reddito dichiarato
· Pene per l’evasione fiscale maggiorate
· Possibilità di effettuare il 730 on line con autocertificazione per avere maggiore controllo e semplificare il sistema.
· Maggiori servizi sociali via internet ( mutua, pensioni, richieste di esami specialistici)
· Riorganizzazione e privatizzazione delle reti pubbliche ( ferroviarie, elettriche, acquedotti)
· Riforma federale delle regioni il 70% delle entrate rimangono alla regione
· Gestione della Logistica Italiana : Avanzamento della TAV. riorganizzazione dei porti italiani, migliore gestione degli interscambi intermodali

1 commento:

  1. Con la finanziaria di ieri qualche idea che hai messo nel tuo blog è stata accettata...alla fine questo blog potrebbe essere un otimo canale per fare arrivare i nostri pensieri!!!!

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