2012 in Recessione+ Governo Tecnico …preparatevi formiche!!



Stime
Il Prodotto interno lordo (Pil) del Vecchio continente per l'intero 2012 è previsto intorno allo 0,5% (contro il +1,18% stimato prima) e in lenta ripresa entro il 2013, nell'ordine dell'1,5%. Non si prevedono miglioramenti concreti sul mercato del lavoro e la disoccupazione non si muoverà dagli alti livelli attuali, intorno al 9,5%. L'inflazione dovrebbe ritornare invece sotto il 2% nei mesi a venire. Le previsioni di rallentamento economico non risparmiano alcun gruppo di Stati membri, anche se permangono divergenze nella crescita. Se da una parte c'è una Estonia, che crescerà di un 3,2% nel 2012 e di un 4% nel 2013, dall'altro c'è una Grecia che dovrebbe evidenziare un -2,8% l'anno prossimo e un +0,7% nel 2013. La Germania dovrebbe vedere il Pil migliorare dello 0,8% nel 2012 e dell'1,5% nel 2013 (contro stime precedenti di un +2,6% e di un +1,9% rispettivamente). Da segnalare che l'Irlanda dovrebbe espandersi dell'1,1% l'anno prossimo e di un 2,3% l'anno dopo, mentre l'altro malato d'Europa, il Portogallo evidenzierà un -3% nel 2012 e un +1,1% nel 2013.
Italia
Le stime di crescita dell'economia italiana sono state riviste al ribasso. Quest'anno il Pil è visto crescere dello 0,5% rispetto al +0,7% indicato a settembre e al +1% delle stime di primavera. Il prossimo anno l'economia dovrebbe segnare una crescita flebile dello 0,1% e nel 2013 dello 0,7%. Le nuove stime prevedono per l'Italia ancora un rapporto deficit/Pil dell'1,2% rispetto al pareggio di bilancio indicato dall'Italia. Per il 2011 confermata la stima del 4%, mentre per il 2012 è stato rivisto a 2,3% dal 3,2% delle stime di primavera. Il debito è atteso al 120,5% del Pil quest'anno, al 118,7% nel 2012 e al 118,7% nel 2013. (www.finanzaonline.com)


I dati di Finanzaonline, BCE, Banca d’Italia ed Ecofin parlano chiaro, il raggio di sole di questa primavera è stato solo un abbaglio …. la ripresa dal 2008 non è mai ricominciata.
Se la notizia fosse solo questa ci sarebbe da essere contenti, invece è peggio di quella che sembra.
Tutti i giornali riportano con entusiasmo la scelta di Monti nuovo premier italiano, niente da dire sulla persona e sulla competenza, quello che sarebbe da discutere è la sua missione.

Il paese Italia affronterà il prossimo anno e penso anche il 2013 un doppio fuoco incrociato , la recessione e l’obbligatorio risanamento dei conti pubblici.
In una situazione normale sarebbe quasi impossibile, in questa di decisa recessione è un missione al limite dell’umana sopportazione.

Andiamo con ordine.

Recessione:
Il mondo si accinge a vivere un caduta dei consumi e della produzione con valori che potrebbero toccare quelli del 2009, con Usa , Germania in deciso rallentamento e le economie emergenti Brasile, Cina e Turchia che non cresceranno più del 14% anno ,ma anzi affronteranno anche il problema dei consumi interni.

Risanamento Italiano
Goldman Sachs è decisamente immischiata e pronta con le altre banche a prosciugare l’Italia per avere indietro la parte del debito che è più a rischio.
Come fare a ripagare i creditori ? Con tagli lacrime e sangue , con annullamento della spesa pubblica ( welfare, sanità e istruzione) e con l’aumento delle tasse ( Patrimoniale, Iva, accise).

Inizia un lungo Tunnel dove solo i più preparati e robusti finanziariamente potranno resistere e quindi iniziamo a fare le formiche per non poter poi piangere come cicale.

1 commento:

  1. dopo anni di sprechi non c'è più via d'uscita se non una dura dieta economica!!!

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