Due Stipendi per pagare la Manovra economica di Monti

ROMA - La manovra economica del Governo Monti avrà un peso sulle famiglie di 2.895 euro l'anno. Con gli aggravi di spesa derivanti dalla precedente manovra finanziaria messa in atto dal Governo Berlusconi le famiglie vedranno bruciate complessivamente 2 mensilità medie di stipendio. A sostenerlo è l'Adoc in un comunicato. Altro che tredicesima, sottolinea il presidente dell'associazione dei consumatori, Carlo Pileri, «le famiglie potranno contare solo su undici mensilità l'aumento dell'Iva al 21% e l'aumento delle accise sui carburanti introdotti nell'ultimo anno hanno comportato un aggravio di spesa medio di 480 euro l'anno a famiglia. A cui vanno aggiunti gli aumenti e i rincari derivanti dall'appena varata Manovra del Governo Monti, pari a 2.895 euro l'anno». Complessivamente, quindi, rileva Pileri, «alla fine del prossimo anno le famiglie avranno subito un aggravio di spesa totale di 3300 euro, l'equivalente di due mensilità medie, il 16% del reddito complessivo. L'aumento dell'Iva e delle accise sui carburanti lascerebbe la porta aperta a eventuali speculazioni con un aumento dei prezzi ben maggiore di quello previsto». Per questo, aggiunge il presidente dell'Adoc, «chiediamo che vengano ripristinati i Comitati Euro presso le Prefetture, affinchè vigilino sull'andamento dei prezzi, prevedendo anche la presenza di un rappresentante dei consumatori oltrechè degli enti locali e delle forze dell'ordine». A pesare sul reddito delle famiglie sarà soprattutto il ritorno dell'Ici, previsto dal prossimo 1 gennaio, il cui costo medio sarà pari a 1680 euro l'anno. Equivalente all'8% del reddito famigliare medio di una famiglia del Sud e al 4% del reddito annuo di una famiglia del Centro-Nord. L'aumento dell'accisa sui carburanti, l'unica misura immediatamente operativa, comporterà un rincaro del 2% di costi diretti, con rialzi del prezzo alla pompa dei carburanti, e di costi indiretti, con l'aumento dei prezzi di tutti i prodotti trasportati, in primis i beni alimentari. Con un aggravio di spesa medio per le famiglie pari a 540 euro annue, considerando anche ulteriori tassazioni come l'addizionale regionale. Se a questi rincari si aggiunge l'impatto dell'aumento dell'Iva dal 21 al 23% e dal 10 al 12%, operative dal prossimo luglio, complessivamente incidenti per 675 euro a famiglia, il risultato finale è pari a 2.895 euro alla fine del prossimo anno. Nella precedente manovra del Governo Berlusconi l'aggravio di spesa per le famiglie, derivante dall'aumento dell'Iva dal 20 al 21% e dall'aumento delle accise sui carburanti, è stato pari a circa 480 euro. Che sommate alle nuove spesa fa un totale di 3.330 euro, pari a 2 mensilità.

Praticamente in media verseremo 2 stipendi allo Stato.
Il discorso è sempre quello in Italia comandano le lobby, i sindacati, i politici, la Chiesa, la Mafia.

Troppo facile chiedere 2000 euro a famiglia, mettere l’Ici con nuovi valori catastali calcolati forfait ( anche chi ha la casa nuova quindi !!!), aumentare le accise della benzina, l’IVA di 3 punti in 3 mesi, tagli ai trasporti ecc ecc.
Nessuno lo dice che 10 mln di pensionati che hanno iniziato a lavorare prima del 1977 avranno ancora la pensione Retributiva..quindi riceveranno più di quanto hanno versato andate a chiedere ai sindacati l’età media degli iscritti a quanto ammonta e vedrete perché a quelli non abbiano toccato nulla.
-Perché nel Sud d’Italia il 50 % non paga tasse e ha case costruite illegalmente …..la loro Ici la pagate voi?
-Perché in Italia 1,5 % di persone dichiara più di 200.000 Euro e vendiamo ogni 30.000 auto soprà i 100.000 euro…?
-Perché gli immobili di Chiesa e Sindacati ad uso commerciale non sono tassati o hanno agevolazioni?
-Perché le Coop pagano una tassazione agevolata e la grande distribuzione il 43 % ?
-Perché la Sanità Campana e Pugliese hanno 3 mld di euro di Debiti?
-Perché non liberalizzano le professioni , sarà per quei 90 avvocati su 900 in Parlamento?
-Perché non si paga la Salerno-Reggio Calabria?
-Perché i dipendenti pubblici Siciliani sono 24.000 e i Lombardi 8000?

Sempre e troppe domande e altrettante risposte..ma dichiararle pubblicamente è un rischio …

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