Lunedi 29 /11/2012 c’è stato il BTP day , una piccola farsa creata a doc per far comprare gli italiani una parte del debito che con molta probabilità prima è stato venduto dalle banche stesse, che poi hanno fatto lo sconto della commissione.
Il 12/12/2011 si ripeterà con il Bot Day,ma in questo caso si tratterà solo di nuove emissioni per provare a far diminuire i tassi d’interesse.
Giovedi 17/12/2012 il ministro Passera ha proposto di pagare i fornitori della Pubblica Amministrazione con i BTP del Stato, che andrebbe ad innescare cosi una crisi di liquidità presso le aziende per circa 90 mld di euro ( che già oggi sono pagati in media a 210 giorni!!)
Sono scelte che non muovono di un centesimo la richiesta dello Stato, arricchiscono poche persone e soprattutto non fanno scendere i tassi d’interesse e in maniera correlata non liberano risorse per eventuali nuovi investimenti statali e per incentivare la crescita.
Sui BTP in questi ultimi mesi si spendono ormai diverse parole, interviste ed editoriali, soprattutto da quando lo Spread è la parola più cercata su Google dopo Facebook, Meteo, e Belen Rodirguez. Ma di queste discussioni nessuno ha ancora trovato delle vere soluzioni che possano aiutare l’Italia ad uscire dalle manette del debito e degli interessi.
Su questo argomento ieri sera ho discusso costruttivamente con un mio caro amico Analyst indipendente ed ex analyst di una delle più grosse banche d’affari del mondo, Luca Moro, su una soluzione che di primo acchito può sembrare strana ,ma potrebbe funzionare e addirittura proiettare l’Italia verso una stabilità che potrebbe aiutarla a superare le difficoltà.
L’idea è quella di far comprare BTP in maniera obbligatoria a tutti gli italiani.
L’idea è quella di far comprare BTP in maniera obbligatoria a tutti gli italiani.
Invece che imporre patrimoniali, aumenti d’iva, tasse locali ecc, si imporrebbe agli italiani ( stile Giapponese , ma più coercitivo) di comprare BTP a 5/ 10 anni , a tassi fissi del 3 / 4% che non possano essere smobilitati per un periodo definito.
Questa proposta che sembra azzardata è stata ripresa anche ieri sera in Tv da Santoro in Servizio Pubblico e questo avvalla l’idea che forse non stiamo parlando di soluzioni astruse ed non attuabili.
Guardando nello specifico i numeri di riferimento si notano interessanti cifre che potrebbero far cambiare idea a molti:
• In Italia togliendo asset immobili, case etc ,il reddito finanziario privato totale è 3600 Mld di Euro
• Ipotizzando un tasso di accettazione del 10% sarebbero 360 Mld Euro
• Emissioni obbligazionarie 2012 = 200 Mld di euro
Praticamente facendo i calcoli della serva per 2 anni l’Italia non avrebbe più bisogno di ricorrere a richieste di prestito e eviterebbe la tempesta speculativa dei mercati o l’aiuto della BCE
In alternativa naturalmente gli italiani si potrebbe anche rifiutare ,ma i beni finanziari sarebbero tassati al 1,5/2 % con una patrimoniale ad hoc.
Voi cosa fareste? Accettereste? Meglio una Patrimoniale, Aumento dell’IVA? Aumento del Ticket sanitario?
In extrema ratio, sarebbe ancora una soluzione ottima con un rendimento del 3 / 4 %!!!
Scusatemi se faccio un'osservazione:
RispondiEliminail debito pubblico "rinnovo dei titoli in scadenza" previsto per il 2011/2012 assomma complessivamente a 560 mld di euro...
di cui mi sembra oltre il 51% di tali importo dovrebbe essere rinnovato a stranieri.
Ergo anche tenendo per buono il calcolo fatto siamo ancora lontani dal raggiungere tale importo.
Per ultimo, perchè noi dovremmo pagare il debito pubblico truffaldino....
A buon intenditor.
Saluti.
La tua opinione è pienamente condivisibile,ma i dati di 200 Mld sono presi da fonti:
RispondiEliminahttp://archiviostorico.corriere.it/2011/luglio/13/Asta_dei_Bot_prima_Prova_co_8_110713009.shtml
secodo le quali scadranno titoli a media/ lunga scadenza per tale cifra. Questo valore è un esempio su cui potrebbe essere applicata tale proposta.
La discussione poi del Debito è complessa, chi l'ha fatto , perchè, come evitare gli sprechi, ecc ecc.Se mi chiedessero ,però,se fare sacrifici con patrimoniali, aumento di IVA, ICI, IRPEF, IRAP e TARSU, allora preferirei prestare soldi allo stato con un ritorno economico del 4 %.
Se hai alternative sarei ben grato di discuerle.