FIAT : dal SUV alla TOPOLINO?


FRANCOFORTE (MF-DJ)--"Non e' stata presa alcuna decisione sui modelli da produrre a Mirafiori. Le analisi sono in corso. Entro qualche settimana decideremo". Fiat sta infatti valutando l'andamento del rapporto euro-dollaro e la debolezza dell'economia europea. Lo ha dichiarato l'a.d. di Fiat, Sergio Marchionne, a margine del Salone dell'auto di Francoforte, precisando che per il momento non e' escluso che i Suv Alfa e Jeep siano prodotti a Mirafiori come previsto dal precedente accordo con i sindacati.

Inizia in questi giorni il Salone di Francoforte, cattedrale per la presentazione delle nuove auto e dei prototipi più importante d’Europa. Ieri Marchionne ha introdotto la nuova Panda che sarà prodotta da Novembre a Pomigliano dopo aver vinto un referendum per la creazione di Fabbrica Italia e un investimento d 1 mld di euro.
Fiat la madre di tutte le aziende italiane che nell’ultimo mese ha perso il 40 % in borsa , il 3 % del mercato Italiano e 1 % del mercato Europeo mentre gli analisti continuano a tenerla sotto la lente dopo che sono stati annullati gli investimenti allo stabilimento di Mirafiori perché il costo dei SUV che erano programmati , si è scoperto che non avrebbero reso come calcolato in precedenza.
A parte l’errore di calcolo a cui nessuno crede, il discorso di Fiat sembra quello di prendere tempo in Italia per spingere in quei mercati dove Marchionne vuole aumentare le vendite ossia Brasile ed USA.
Il discorso di un Europa sempre meno al centro del mercato dell’auto è possibile, ma è anche vero che altre case continuano a vendere ancora e WW , Mercedes, BMW e Renault non hanno perso come obbiettivo questa zona al contrario hanno puntato su nuovi modelli.
Quello che ha causato problemi a Fiat sono la mancanza di modelli e con la fine degli incentivi vendere solo Punto , 500 e Panda ( con margini bassi) non può tenere su la baracca. Servono nuovi sforzi, Time to Market ridotti ( si parla di Flavia da 6 anni , SUV ALFA da 8 anni) , nuovi motori ecologici, linee accattivanti e prezzi che possano spazzare via la concorrenza, nuovi accordi con aziende per le flotte aziendali, Polizia, esercito ed enti pubblici.
Fiat deve decidere cosa vuol fare dell’Italia, se usarla o investire su di lei il potenziale qui esiste ancora,ma voci di quotazioni su NYSE, trasferimento di sedi di Exor ad Hong Kong, produzione in Messico e Brasile,voci di vendita di Iveco e Alfa romeo, beh questo mi puzza di smantellamento ….

1 commento:

  1. Se non produci auto belle e fai politiche di prezzo concorrenziali non puoi pensare di vendere!!!

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