Paese Precario


L’Italia è un paese alla continua ricerca di 2 tesori : il primo come ridurre il debito , il secondo come poter crescere .
Sul debito abbiamo speso già molte parole cosi come sulla crescita e su questi temi penso che nei prossimi mesi avremmo modo di poter ritornare,ma oggi ci concentriamo su una situazione che continua a peggiorare l’intero sistema Italiano: Il lavoro
Il discorso attuale che non viene mai considerato è il sistema lavoro ossia la possibilità di avercelo un lavoro in primis, poi mantenerlo e in ultimo poter vivere di esso.
Le riforme fatte da Bianchi non penso avessero il desiderio di farci cadere in questo baratro dove il 25 % dei under 25 è senza lavoro e se si considerasse chi lavora a tempo determinato con contratti a 1 mese , beh forse saliremmo a 30%.
Inoltre chi ha un lavoro , magari in grosse società , laurea, 2 lingue ed 1 master guadagna 1400 euro al mese.
Le società e lo stato hanno permesso con troppa facilità di abusare di questi vincoli contrattuali per assumere con opzioni scandalose ( stage e prove sono giuste , ma non per 3 anni consecutive) e non intervenendo sui salari andando a modificare la tassazione e liberalizzando le contrattazioni singole tra aziende e dipendente.
Si deve tornare a capire che per crescere bisogna consumare ed investire, ma per spendere bisogna avere!
Inutile pensare che giovani precari possano comprare casa con 600 euro al mese, e giovani in gamba dedicare parte del loro tempo alla carriera con 1300 euro al mese , la dove in Francia ed in Germania sei retribuito 2200/2500 euro al mese.
Si deve intervenire a questo punto su regole e incentivi:

• Minor tassazione del lavoro dipendente
• % degli utili distribuiti tra i dipendenti
• Regole su contratti a tempo determinato
• Incentivi fiscali per le aziende
• Incentivi fiscali per chi spende in formazione
• Prestiti bancari a lavoratori con interessi bassi
• Maggiore presenza di aziende private nell’università
• Scuole di formazione per lavori tecnici
• Agevolazioni per gli spostamenti ( extra per affitto, spese di trasporto)
• Corsi di lingue pagati dalle aziende

1 commento:

  1. Un anno in meno di scuole superiori ed uno in meno di università, accesso alla specialistica vincolato alla media ed al tempo impiegato.
    In questo modo chi vale arriva pronto al lavoro a 21-22 anni e non ci sarebbe più quel mare di trentenni fuori corso.

    RispondiElimina