Euro Break up-Capitolo 6: Approvato il salvataggio di un dead man walking



Domenica sera il parlamento greco ha approvato il piano di salvataggio da parte della Troika e i sacrifici che il popolo dovrà subire per i prossimi 20 anni come minimo.
Ecco alcune dichiarazioni prima del voto:

Evangelos Venizelos, Ministro dell’economia:

«La scelta non è tra i sacrifici e non fare sacrifici, ma tra i sacrifici e qualcosa di inimmaginabile», ha detto intervenendo in Parlamento il ministro delle Finanze greco, Evangelos Venizelos.

Papademos, Primo Ministro :

«Non avremmo potuto più importare generi di prima necessità, o pagare per il funzionamento di ospedali e scuole,pensioni e medicine»

«Questo programma ci garantirà condizioni di sicurezza e fiducia e
restituirà competitività alla nostra economia

«Il nostro Paese tornerà a crescere, probabilmente nella seconda metà del prossimo anno». «L’accordo per le nuove misure ha il sostegno dei due principali partiti e garantisce il futuro del nostro Paese nell’Eurozona»

20 Anni di dura lotta allo spreco e rientro del debito, il deficit/ Pil greco è del 180 % e dovrebbe tornare a 120% entro il 2020 con un abbassamento di 1/20 ogni anno ossia 30 Mld di euro anno!!

Ridurre questa cifra con un economia che da 5 anni è in recessione e che non produce un euro di ricchezza è semplicemente fantasia, pazzia o semplicemente una lucida strategia.

Il piano di Austerity parla di 1, 5 mld di riduzione della spesa sanitaria, riduzione del 20 % dello stipendio minimo , abbassamento delle spese militari e alcune privatizzazioni per 50 mld degli ultimi tesori di famiglia ossia: petrolio, gas, acqua e lotteria.

La Grecia è finita, THE END.

30 anni di una politica dispendiosa, mal organizzata e clientelare, un popolo che supera l’Italia in evasione ( 60% del PIL) e della corruzione ( 40 % delle transazioni pubbliche) poteva solo finire cosi, Ora inizia la rivolta , la rivoluzione dei poveri che sanno che tutto finisce,ma quando termina in questa maniera non si parla di una vita meno agiata si parla di fame, perdita dei servizi sociale e delle cure di base.

Dovuto? Penso di si per livello di sprechi e vita non correlata con un paese che ha il PIL del Veneto , ma allo stesso tempo mi chiedo come sia potuto succedere.

Come facevano i politici Europei a non sapere che nel 2001 entrando nell’Euro non aveva i conti a posto ed uno stile di vita elevato? Come facevano a non capire che dalle olimpiadi del 2004 non ha più avuto un anno senza recessione? Come facevano a prestare soldi ad un paese con un interesse del 12 %? Come facevano a non capire che il 70% dei capitali è stato spostato a Cipro e in Svizzera?

Lo sanno e lo sapevano ,ma gli avvoltoi dell’economia hanno capito che il giocattolo ormai non rendeva più con i suoi bond al 21 % , che i CDS tanto non si pagheranno e che quindi si poteva spegnere la spina e poi prendere e privatizzare i porti , l’energia, e le utilities in generale, li si che c’è ancora da giocare !

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